Page:EBC 1609 12 30 0936.pdf/1

From GATE
This page has been proofread

Ill.mo et R.mo Sig.r mio oss.mo
Se bene io soddisfeci al debito di augurare a V.S. Ill.ma feliciss.me le buone feste, quando me gli rassegnai ser.re devotiss.o con l'occ.ne del libro, ch'io gli mandai a giorni passati; non dimeno non devo anche lasciare di rendere a V.S. Ill.ma umiliss.me grazie, si come faccio, del favore che si è degnata farmi con la sua grat.ma annunciandomi ogni bene, e assicurarla insieme che questi favori sono stimati da me grandemente, come quelli che mi vengono da sig.re mio principaliss.mo. Supplico V.S. Ill.ma di continuarmi sempre nella sua buona grazia, e in tanto ripregandogli ogni desiderata felicità gli faccio um.a riverenza.
Di V.S. Ill.ma e R.ma
umiliss.o e devotiss.o servitor
Il Card. Bellarmino.
Ill.mo S.r Card.le Gonzaga. Mantova.