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Molto R.do Padre. Ho letto questi fogli, e ho anche dato conto a Nostro Signore, così di questo, come di quel, Divo Paulo 3. A me parrebbe, che si potessero levare quella parte del vicedeo, si a ciò non l'abbia a male quel buon frate, vedendosi divulgato in questi scritti, si anche a ciò gli eretici non pensino che por paura di loro siamo diventati scrupulosi in questa materia. Come anche sarei di parere, che si trattasse brevissimamente quel punto del Dominus Deus noster, con dire che nell'originale del Vaticano non vi è che irrepsit, etc. senza raccontare la storia, e senza nominare il Pegna, nè me, perchè trattandosi la cosa tanto a lungo e con tanta puntualità, pare che abbiamo gran paura, e si mette la cosa in troppa refutazione. Pure mi rimetto a V.R. e solo desidero, che la consideri, e consulti con alcuni altri. Con che mi raccomando alle sue orazioni. Di casa li 3 d'aprile 1609.
Di V.R.
Servo in X.o
Roberto Card. Bellarmino.
Al m.to R.do Padre, il P.Andrea Eudemon Giovanni della Comp.a di Gesù. Al collegio Romano.