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Ser.mo Sig.r mio oss.mo.
Il Signor Lodovico Alidosi raccomandatomi dalla glor.mem.a del Ser.mo Gran duca che sia in cielo, mi fu sempre a cuore, ne lasciai mai cosa da farsi per obbedire a quella Altezza in servizio del suddetto Sign.re Alidosi. L'istesso prometto di fare per obbedire e servire a V.A. Ser.ma desiderando che conosca dagli effetti medesimi in ogni occorrenza che io gli vivo ser.re di particolare osservanza, e che può comandarmi assolutam.te. Solo mi dispiace che nella causa del S.r Alidosi non posso da me stesso dargliene il fine desiderato, si perchè queste cause si determinano per cangregazione e ci vuole il parere di molti come per altri rispetti. Ma in ogni modo avrò sempre ricordo particolare dei comandam.ti V. A.S.ma nè perderò tempo, nè occ.ne dove conosca poterla servire sì in questo come in tutte le cose, si come intenderà dal S.r suo ambasciatore, al quale mi rimetto, e a V.A. S.ma faccio um.e riverenza. Di Roma il di 21 di marzo 16O9. D
Di V.A. Ser.ma
umiliss.o e devotiss.o servitor
Il Card.le Bellarmino.
Ser.mo Gran Duca di Toscana.
Al Ser.mo Sig.r mio oss.mo, il Gran Duca di Toscana.