Page:EBC 1608 ca 0777.pdf/1

From GATE
This page has been proofread

Molto ill.re e R.mo Signor
Sono stato pregato di supplicare N.ro Sig.re per la dispensa di matrimonio rato non consumato per una fanciulla, per nome Gulielma Vander Wayon della città di Santen, vicina a Colonia. La quale fanciulla asserisce aver contratto matrimonio per verba dei presenti con uno soldato spagnuolo, per nome Baldassarre Milgosa, uno del presidio mandato quivi e alloggiato in casa della madre di detta Guglielma; e essa stessa dice che quando fece tal matrimonio, era quasi fuori di se, e subito si pentì, massime avendo prima rifiutati molti giovani offertile per mariti, ricchi, nobili e belli;dove che lo Spagnuolo era povero, vile e brutto, e non intendeva la sua lingua. E in segno di esser veramente pentita, fuggi fuori di casa e andò in un'altra città, volendo prima morire che mari tarsi con quella persona.
La S.tà Sua avendo inteso questo, mi comandò che io scrivessi a V.S. Rev.ma e da parte sua gli dicessi, che pigliasse informazione di questo fatto, e procurassi di sapere se veramente il matrimonio sia rato e non consumato; e trovando che sia così, procurasse d'intender se la fanciulla volesse farsi religiosa, e quando non volesse, procurasse d'indurre l'una parte e l'altra a contentarsi di disfare il suddetto matrimonio; perchè, come lei sa, è più facile a dispensare in matrimonio rato non consumato, quando ambedue le parti si contentano, che quando una resiste e si lamenta che gli si faccia ingiuria. Potrà ancora dire il suo parere V.S. R.ma in questo caso, e poi N.S. si risolverà.
Monsignor Nuntio di Colonia.