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Ill.mo e Rev.mo Sig.re mio oss.mo
Sono alcuni giorni che dall'agente di V.S. Ill.ma mi fu fatto sapere che lei desiderava vedere il libretto mio scritto contro di un altro del re d'Inghilterra di commissione di N.S. e per ordine dello stesso stampato in Colonia sotto nome d'altri. Ora che è comparso, obbedisce a V.S. Ill.ma e glielo mando, non perchè sia cosa meritevole, e degna di lei, ma per dargli segno dell'osservanza mia, quale in ogni altra cosa dimostrerò sempre verso di V.S. Ill.ma alla quale faccio umiliss.ma riverenza pregandole da Dio ogni felicità.
Di Roma il di 16 d'ottobre 1608.
Di V.S. Ill.ma e Rev.ma
umiliss.mo e devotiss.mo servitore
Il Card. Bellarmino.
S. Card.le Gonzaga.