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Molto Ill.re Sig. re. Rendo molte grazie a V.S. delle trotto che ha voluto mandarmi, e me le godrò per amor suo con restargliene con obbligo. Sono venute ben condizionate, e nel modo che lei scrive. Io credevo di potere venire a goderle fresche costà, ma non so quello sarà, dipendendo la risoluzione da molte cose, e da altri che da me stesso. Con che offrendomi a V.S. prego il Signore che gli dia ogni vero bene. Di Roma il 23 d'agosto 1608.
Di V.S. molto Ill.re
Cugino aff.mo per servirla
Il Card. Bellarmino.
S.r Ant.o Cervino.
Al molto Ill.re Sig.or il Sig.or Antonio Cervini.
Montepulciano.
