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Molto Ill.re Sig.re. Come desiderava V.S. ha fatto officio con il protettore e con il generale dell'ordine di Camaldoli, acciò per li rispetti che lei dice confermassero nel luogo dove si trova D. Pietro Damiano, e hanno risoluto di non confermarlo altrimenti, ne di mandarlo manco alla Avellana, ma lo manda ad Arezzo, che è più vicino; e a Castiglione di Valdorcia dicono ci manderanno un padre conosciuto e grato a V.S. Questo è quanto ho potuto operare in questo particolare. Non lasci di comandarmi sempre, e il Sig.re gli dia ogni desiderato contento. Di Roma il di 13 di luglio 1608.
Di V.S. molto Ill.re
Cugino aff.mo
Il Card. Bellarmino.
S.r Ant.o Cervini. Montepulciano.
Al molto Ill.re Sig.or, il Sig.or Antonio Cervini.
Montepulciano.
