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Ill.re Signore. Hieri si diedero la sua lettera al secretario Fucciolo, et io parlai al Signor Card. Borghese, pregandolo a farsele leggere quanto prima. Questa mattina sono tornato a parlare al Signor Cardinale, et mi ha detto che V.S. ha fatto bene. Ma la verità è esso non ha visto (la) lettera, perche disse al Fucciolo che la vedesse lui, et poi gli riferisse il contenuto. Il Fucciolo crede che la cosa sara presa in bene. Il Capitano Aniballo non è capitato a Roma, o almeno della sua venuta non sanno niente, ne il Cardinale ne il Fucciolo.
Il Papa non si parla di cose tanto minute. Con questa occasione ricordai al Cardinale che facendosi mutatione di governi, gli desse Fabriano, già promessami di Sua Santità. Mi diede buone parole, ma non bisogna fare molto fondamento. Lo ricordaro anco domani al Papa et gli lasciaro memoriale.
V.S. è troppo scarsa in titoli, quando sottoscrive le lettere. Perche scrivendo al Signor Cardinal Borghese non basta a dire "humilissimo servitore" ma bisogna aggiungere "et obligatissimo" o "divotissimo" che cosi scrivono anco i Nuntii Apostolici et tutti li Vescovi: non solo al Card. Borghese, ma anco a me,
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