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R.mo Padre mio.Ho dato conto questa mattina a N.S. delle nuove di Moscovia, e gli sono state molto grate.
Oggi nella congregazione dell'indulgenze non è stato possibile ottener una pubblica dichiarazione, che le congregazioni della Compagnia non siano comprese nella bolla. Si contentarono bene questi signori dichiarare qualche punto particolare, come saria, che le congregazioni di gentiluomini, di cortigiani, e altri simili habeantur pro una, ancor che si faccino in diversi luoghi, e abbiano qualche diversità. Insomma desiderano, che i Padri diano in particolare i capi, nei quali si sentano gravati; ma non credo consentiranno mai, che non possano esser visitate da vescovi conforme al concil. Trid. sess. 22, cap. 8. V.P.R.ma potrà mandar da me qualcuno che gli dichiarerà meglio il senso della congregazione, e sia certa, che io ho fatto il debito mio fino a protestare, che si leveranno via tutte, e si perderà un frutto grandissimo. Con questo mi raccomando alle sue sante orazioni. Di casa li 4 d'agosto 1605. Di V.P.R.ma
Servo in X.o aff.mo
Il Cardinal Bellarmino.