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Molto Reverende come sorelle.
Vedo quanto loro mi scrivono con la sua lettera, e mi rallegro della buona disposizione che tengono di seguitare la comunità; il Signore dia loro spirito di perseverare sempre di bene in meglio, con accrescimento di tutte quelle virtù che conducono al cielo. Il Signore Iddio le consoli, si come io sin di qua le mando la mia benedizione.
Con questa avranno un mandato al signor Annidale Minutolo, acciò restino soddisfatte di quanto desiderano. Mi raccomando alle loro orazioni, e con questo li prego ogni vero bene.
Di S.ta Maria Casal di Capua il di 27 luglio 1604.
Fratello e servo nel Signore
Il Cardinale Bellarmino, arciv.o di Capua.
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Alle Rev. Donne Monache di S.Giovanni di Capua.
Ordine per le novizie del sacro monastero di Santo Giovan
1. Fra quelle figliole, che ora entrano con l'abito secolare per provare, e esser provate, non ci sia precedenza di chi entra prima o poi, perchè tutte sono accettate insieme, ma solo ci sia precedenza dell'età, cioè che le più attempate precedano alle più giovani.
2. Le novizie obbediranno non solo alla Madre badessa, ma anche alla loro maestra, che per ora sarà la Madre priora, e intendano, che il profitto loro principalmente consiste nella virtù, e semplice obbedienza.
3. Non sarà lecito loro conversare con le professe, ne andare a trovarle, neanche sotto specie di visitare le inferme, neanche parlargli, se non con licenza espressa della Maestra, eccetto le solite salutazioni, che incontrandosi, ricerca la buona usanza.
4. Converseranno fra loro con molta modestia, guardandosi dalla troppa affezione con alcuna particolare: ma procurino amarsi tutte
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