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Ill.mo e R.mo Sig. mio Oss.mo.
Il Conte Erico in Visingsburg senatore dei Regno di Suecia mi fa istanza che io raccomandi a V.S. Ill.ma la persona sua affinchè lo favorisca presso N. S.re nella causa e interessi suoi col suo re, di che tutto mi si scrive lei esserne benissimo informata. Onde perchè io so quanta sia la benignità di V.S. Ill.ma in soccorrere ad ognuno, e massime a persone meritevoli o zelanti della fede cattolica, come mi si presuppone che sia il detto S.r conte, vengo a fare questo officio con ogni affetto di cuore, assicurandola che d'ogni favore, che in grazia mia si degnerà di fargli le ne resterò con obbligo ben particolare. Con questa occasione raccordo a V.S. Ill.ma l'osservanza ch'io le porto, e il desiderio che tengo di esser favorito di qualche suo comandamento de quali ne la supplico, e um.te facendole riverenza prego a V.S.Ill. ma ogni desiderata felicità. Di Capua il di 28 di febbraio 1604.
Di V.S. Ill.ma e R.ma
umiliss.o e obbligatiss.mo servitore
Roberto Card.le Bellarmino.
S Card.l S.Giorgio.
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All'Ill.mo e R.mo Sig.re mio oss.mo, il Sig.or Card.le San'Giorgio. Roma.