Venerabilis frater salutem et apostolicam benedictionem.
Abbiamo visto volentieri l'Angelucci già suo Vicario, il quale mi hà data molta consolazione con la relazione dataci di lei, e dell'esempio, che da in quella provincia, con l'assiduo fatiche che fa, e di prediche, e di digiuni, e di orazioni, e di frequenza dei sacramenti, in modo che abbiamo gran cagione di ringraziare Sua Divina Maestà, che le assista, e dia forza con la grazia sua, di poter sostenere francamente il peso pastorale, e di implere ministerium suum, di maniera che abbiamo più bisogno di ricorrere a lei per l'aiuto nelle sue orazioni, che ella di esser confermato nelle buone sue operazioni da noi, nondimeno ricorriamo tutti a Dio benedetto con umiltà,e con fiducia, conoscendo veramente che cum haec fecerimus, servi inutiles sumus,[1] e con questo fine la benediciamo con l' Apostolica, benedizione. Datum del nostro Palazzo Apostolico alli 18 d'Aprile 1603.
- ↑ Luke 17:10