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Molto Ill.re Sig.re
In conformità del desiderio di V.S. scrivo la inclusa al Padre Benedetto Abate di S. Mattia di Murano in raccomandazione di Gio. Andrea suo, e spero, che oltre il Generale de Camaldoli ha comandato che lo riceva, e tratti bene, gioverà anche a qualche cosa le mie preghiere, e affettuose raccomandazioni. Se ne vada pure allegramente a cosi sanata impresa, che il Si.re l'accompagni, e prosperi sempre nella via delle virtù spirituali, e si raccordi nelle sue orazioni di tener memoria di noi altri.
Ringrazio V.S. dei ravaggioli, e me li godrò per amor suo, raccordandolo che non ha da usar con me questi complimenti, perchè sa bene che sono superflui con me, e che senz'altro sono tutto al servizio suo, e di tutti di sua casa, ai quali rendendo i saluti duplicati prego insieme con V.S. ogni vera felicità. Di Roma il di 12 Ott.bre 1601.
Cugino aff.mo di V. S.
(PS.) Non posso dire, quali siano migliori, perchè non sono ancora usciti di dogana, domani li proveremo, e so certo, che saranno buonissimi.
Al m.to ill.re Sig.re il Sig.r Antonio Cervini.
Alla scala per il Vivo.