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Ill.mo e R.mo Sig.r mio oss.mo
Resto obbligatissimo a V.S. Ill.ma per la grata memoria, che si degna in ogni luogo tenere della mia servitù secondo il segno che me ne ho dato avvisandomi l'arrivo suo costì a salvamento, di che si come me ne rallegro quanto devo, così ne bacio umilmente le mani a V.S. Ill.ma pregando il Signore che la conservi sempre, dandole il colmo di tutte le consolazioni. La supplico a continuarmi nella sua grazia dandomene segno col favore de suoi comandamenti; che io in tanto assicurando V.S. Ill.ma che non ho lasciato servitore in questa corte, che più l'osservi e stimi di me, le faccio umilissima riverenza. Di Roma il di 28 luglio 1601.
Di V.S. Ill.ma e R.ma
umilissimo servitore
Il Card. Bellarmino.
Ill.mo S.r Card. Farnese.
Ext.: All'Ill.mo e R.mo Sig.r mio oss.mo il Sig. Card.l Farnese
Roma