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Molto Ill.re Sig.re. Ho inteso con molto mio contento il buon viaggio e arrivo felicissimo di V.S. e prego il Signore che la feliciti sempre insieme con tutti di sua casa. Attenda a conservarsi, e si prometta di me in ogni tempo quella corrispondenza d'affetto, che mi si conviene per tanti rispetti, e particolarmente per l'affezione ch'io le porto. Con che salutando tutti di sua casa me le offro al solito di vero core. Di Roma il di XI Maggio 1601.
Di V.S.
Aff.mo Cugino
Il Card. Bellarmino.
S.re Ant.o Cervini.