This page has not been proofread
f. 34r
Beatissima Vergine insieme con il suo Santo bambino di nuovo.
Essendo stato in Santa Maria di Messina per udire le lettanie della gran Madre di Dio Maria in una sera di Sabbato, la veddi per aria sopra una nuvola la quale non si contento solamente di consolarmi con la sua presenza mà anche con queste dolcessime parole più volte riplicate dalla sua gratiotissima bocca come anco fece in dirle certi gesti mirabili con le mani. Le dette parole sono queste: Godete, godete me, godete me figlio mio. Dicendome queste parole con certa soavità affetto e gratia che mi rapivano il cuore. Al fine mi disse vi è qualche sposa simile a me? restai totalmente attonito parte per la sua bellezza e parte per la gratia nel dire, che non