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dichiarata stabile mi avvesò il Padre Giovanni Rhò (che trattava con il Reverendissimo Padre Generale la mia venuta à Roma) che io assicurassi quella'intrata prima d'andare. Per tanto sono andato per 20 giorni li mostrando a quelli Signori la mia volontà per esser sacerdote subito hanno stabilito quell'intrata per turra la mia vita sarà da loro pagata in qualunque paese dove mi ni ritrovarò. Tutto questo lo cognosco della promessa fatta della gran Madre di Dio à me. Lascio di notare à parte le gran maraviglie che hò vedutto in questo viaggio verso Roma. Solamente tengo memoria di questa gran maraviglia; che essendo partito da Napoli col Procaccio il terzo giorno arrivammo a Fondi e perche i giorni sono assignati del suo arrivo volse parissime di notte per gran difficoltà che si ritrovò in quel viaggio di strade cattivi guastate con l'acque del cielo, et altre cose simili. I passaggieri che erano con esso lui pigliarono le loro cavalcatore e se ne andarono via dopo mezza note, facendo anche io così: mà perche
