Page:BLMM 1060 02.djvu/37

From GATE
This page has not been proofread


f. 15r


farmi inquieto. Siamo arrivati a Malta, subito il Gran Maestro ed altri signori mi hanno fatto sbarcare in terra senza che noi facessimo la quarantena ed alcuni di quelli schiavi conoscenti della mia patria mi insegnano che io non dico mai quello che sono, così ho fatto nel principio, pensate voi che malenconia avevo io all’hora, il magior fastedio che havevo erano le visite di quelli cavalieri ogni uno voleva vedermi, et li pensieri della mia Padria, del mio Padre e della mia Madre, della mia moglie delli miei figliuoli della mia schiavitù. Dissi lagremando con grandissimo dolore vedendo i christiani nelli miei occhi inimici dicendo questi sono inimici miei et inimici della fede di Mohametto, non voglio parlare né trattare con li nimici