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f. 109v


che mancamento? Perdonatemi Signor mio di mei mencamente che sono nati di ignorantia per che voi sete il mio maistro insignatemo quello che volete insegnarmi di quello che vi piace. O Dio mio creatore mio, che gratie sono questi che mi havete fatto, mi havete portato di tanto lontano è mi havete libirato delli mani delli Demonij, et per quella vostra misericordia mi havete fatto che la mi lingua, è il mio petto sono stantia vostra dove voi havete riposato molte volte et inante che voi riposaste havete annittato questi vostri santij con il Santo Batisimo, et ancora havete annetato il mio cuore erano tutti puri li vostri stantij puri senza macchia di niente, poi veniste per riposare, Signor vi prego Dio mio come voi per l'vostra misericordia havete annettato questi mei sensi, che sono li vostri stantij per l'amore della Santissima Vergine Maria vostra Madre, annitate il mio cuore dalle cose mondane, perche il Mondo è causa dello peccato perche gran virgugnia sarà di me se io farò qualche cosa lorda[1] nelli vostri stantij, et di quella lordia quale a quale quello peccato che hò fatto

  1. Dizionario (1623): Sporco, schifo, intriso di lordezza, imbrattato.