f. 94v
prodigo, et quella gemma che nasce dal quello fanguo viddi che essa era nel fanguo pui viddi che essa gemma pretiosa luminusa all'hora come stima quello fanguo non si muuta mai, ò pistata, ò spezzata in pezzi sempre ha lo colore do gemma sempre sarà polvere di gemma acusi questa santa fù tanto torminto sempre era l'istessa non perdeva mai il suo Nome di Christiana; acusi io vedo che mi havete portato da quello fanguo purvulente e vedo che sono motato christiano gemma pretiosa e vedo che voi havete cura di me che mi havete fatto grandissime gratie più di altri, et io come puo essere di mutare l'essere mio di fanguo et essere con l'agiunto vostro sempre co'lo colore di gemma se mi taglieranno di pezza in pezza come il mio desederio mi fanno pulueri mi faranno tutti li tormenti sempre sarò con l'agiuto vostro christiano catolico, per che io non mutarò di gemma perche già ho veduto il vostro lume ringratio Signor non sono più fanguo puzzulente, però non confedo mai da me stisso si come ho detto