P. C.
La benegnità di V. P. mi hà arrecato[1] non poca consolatione col le notitie che si con piace darmi circa la verificatione delle predictioni fatte al Nostro Padre Baldassare. Et in uno l'autorita di V. R. da me sommamente riverita e stimata, mi ha fatta non poca forza per rinovarmi dalla mia opinione già significata a V. R. nella mia ultima. Ma che già che hora sento il più purgar et accertare parere di V. R. io a questo di buona voglia mi sortaci, stimando che quela gran zela sia stata tessuta dall'onnipotende mano di Dio. Ne sta alla verita delle sudette prediccioni la falsa insperatione delle medesime, come V. P. prudentemente avvertisce, mentre ciò è accaduto molte altre volte à gran servi di Dio, e massime a San Francesco di Assisi che'sentiva dir da X.po che andasse a riparare la sua Chiesa che andava in rovine, egli ciò intese della riparatione della Chiesa materiale e pure la rivelatione era principamente indirizzata alla riparaione del tempio spirituale, come la Sa. Savio ben gli mostrò, et egli poi rivelò a suoi frati di che nell'evangelio medessimo leggiamo che alcune profe-
- ↑ Del verbo arrecare.
