P. C.
Al Padre dell'Anima mia tutto devo palesare. Sabbato quando scrissi l'altra mia à V. R. per il procaccio tutto quel giorno lo passai en gran fluttuatione di animo, circa quello che dovevo giudicare dalla morte dal P. Baldassare et indicai altri à credere che non si fossero avverati le promesse per difatto di qualce conditione come scrissi. E per buono spatio fui sopreso da una tenerezza d'afetto verso il Padre, che mi cavò molte lagrime fuor del mio solito, dicendogli più volte che mi vedevo inconsolabile finche egli non mi havesse consolato. La mattina seguente facendo l'oratione con la mia pur troppo solita freddura, mi pareva all'impreviso che mi si levasse un velo dalla mente, e mi si rendessero chiaro con gran fermezza e giubilo in che subbito, come qualche il Signore la haveva promesso al P. Baldassare l'era tutto avverato, ressando meravigliato di me stesso per non haver sin'allora combinato cose tantto manifeste.[1]
Quattro cose conteneva la promessa al P. Baldassare fattagli in Messina e più volte confermatagli.
Prima che frà dieci anni da quel tempo sarebbe partito per il Mogòr e così è stato appunto proter omnem expectatione e per circonstanze che accaddero inimaginabili, le quali diedero il determino à mandarlo
2. Che in questi dieci anni si sarebbe assodato come colonna nella Santa Fede e serebbe arrivato ad essere confessore et predicatore. E ciò anco si è tutto avverato, massime in Napoli.
3. Che haverebbe per due anni fatti conversioni grandi di Maomettani. E questo pure si è avverato à meraviglia per lo spatio appunto di due anni previsi trà Genova e Napoli con la conversione di circa Ottocento frà tutti. A questo non haveva ancor fatto riflessione perché il P. Baldassare quando hebbe la revelatione si persuase che queste gran conversioni di due anni l'havesse à fare nel Mogór e con gran raggione per che non poteva prevedere che ciò fosse per avverarsi in Italia, e così acon pensavo io. E quando il Padre convertiva tali in Genova, e in Napoli, si che lui come da me si pigliava per un saggio di cose magiori che havesse da fare nel Mogòr. Ma hora resto illuminato, che già sono state le gran conversioni de due anni; et il Signore che hà sin'hora tenuti bendati gli occhi, acciò non s'impedisse il compimento di quanto haveva disposto.
