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Molto Reverendo in Xto. Padre


P. C.

Vengo con questa a riverir V. R. et insieme farle sapere come già sono in Roma per gratia del Signore ad effetto di sbrigarmi quanto prima delle cose necessarie per il mio bramato viaggio del Mogor. Credo che subito fatta Pascqua partirò con qualche compagno, verso la volta di Genova per seguitar il viaggio per terra sin à Portogallo; e con questa occasione passarò per Fiorenza solamente per riverire e ricever la benedittione di V. R.
Ah Padre mio, quanto è fedele Dio nelle sue promesse; per il che resto quasi fuori di me con speranza ferma d’haver il compimento del tutto secondo quello, che V. R. è noto[1]. Il mio arrivo a Roma fu mercodì passato con un fratello. Sto in casa professa, pregando il Santo Padre, che mi dia forza e spirito per poter far come si deve quello, che Dio richiede delli fatti miei. Per hora altro non mi occorre, che supplicar V. R. che si degni di raccomandarmi a Dio caldamente. In Napoli lasciai delli mahomettani convertiti da quattro centro e dieci. Roma 2 di Aprile 1667.

Di V. R.

Humilissimo in Xto. Servo e figlio

Baldassare Loyola Mandes.

  1. Sulla promessa di andare al Mogol, fata dalla Vergine Maria al P. Baldassare, si veda APUG 1060-II, f. 49v.