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Molto Reverendo in X.to Padre


P. C.
Molto tempo fà che non havuto nessuna lettera di V. R. temendo per ciò che le mie fossero smarite, mentre fin hora non hò di loro risposte. Dalla rinchiusa copia[1] del N. P. G. V. R. intenderà in che termine stanno i negotij del mio bramato viaggio al gran Mogor. Veramente Padre mio Dio fedele nelle sue promesse; giusto sarà la mia partenza da Portogallo per il Mogor nel fine delli 10 anni predetti mi dal Cielo[2]. V. R. meglio di me intenderà cio che dico.
Stò aspettando l'ultima chiamata per andar à Roma. Qui non sono stato mai otioso per gratia del Signore habbiamo fin hor adelli mahomettani convertiti da trecento settanta. Hò superato per misericordia del Signore la difficoltà che haveva la Compagnia per molti anni di non poter far battezzar nessun mahomettano nelle proprie chiese di Napoli, come si faceva tanti anni sono; Dio in tal fatto m'hà favorito senza disgunsto di nessuno; anzi fui pregato, dopo la prima battaglia, da'preti curati, da Monsignor Nuntio e dal N. P. Provinciale che schiavata tal cosa per qualche inconvenienza de'Preti. Si che tre volte fin hora hò battezzato solennemente nel Giesù Nuovo dove ogni volta feci una predica al popolo fedele, et infedele, che si trovava senza numero; l'ultimo battesmo dù di 7 mahomettani che prima erano ostinatissimi; e poi si convertirono nel udirmi predicare, come soglio fare ogni festa comandata in chiesa nostra. Sia il tutto per honore e gloria di quel Dio, che fà il tutto senza risguardo alli miei demeriti. Finisco per arrivar alla posta, con riverir V. R. pregandole dal Cielo ogni spirituale gratia e alli suoi Santi Sacrifici molto mi raccomando. Riverisco caldamente il P. Rettore, P. Clara con tutti gli altri Padri di cotesto collegio. Napoli 26 Febrario 1667.
Di V. R.

Humilissimo servo et in X.to figlio

Baldassare Loyola Mandes

  1. APUG 1060-I, II.
  2. Sulla promessa di andare al Mogol, fata dalla Vergine Maria al P. Baldassare, si veda APUG 1060-II, f. 49v.