Page:BLMC 1666 12 15 1060 01-028.pdf/1

From GATE
This page has been proofread


Molto Reverendo in Xto. Padre


P. C.

Hieri sera ho ricevuto la gratissima di V. R. per la quale m’ha fatto sapere la sua mutatione all’improviso; spero che non sarà per longo tempo, mentre ha lasciato il P. Ottolini Vicerettore nel suo luogo. Domani incominciarò li essercitii e finiti che saranno scriverò ardentissime; secondo Dio mi insperarà, al nostro Padre Generale, domandando di nuovo la mia bramata missione del Mogor. Rendo poi infinite gratie a V. R. della longa parlata fatta con il nostro Padre, circa tal negotio, e spero d’haver il nostro intento per mezzo della detta lettera. Non mancarò mai di dar avvviso a V. R. di quanto passarà circa questo come ho fatto sempre, pregandole d’haver cura di me, come per sua mera carità ha havuto per il passato, assicurandola, che sarò sempre prontissimo d’obedir alli suoi minimi cenni. Prego V. R. di riverir da mia parte quell’Altezze, cioè il Gran Duca, il Gran Principe, et il Principe Matteas[1], facendoli sapere, che mai mi sono scordato, né sarò per scordarmi di loro Signori nelli miei sacrificii. Riverisco il Padre Glaria, con tutti gl’altri PP. Racomandando a V. R. quello schiavo, che Dio per mezzo suo illuminò la sua cecità e diede gran aiuto alla sua persona, e lo saluto caramente. Finisco con riverirla di cuore pregandole dal cielo ogni bene. Napoli 15 Decembre 1666.
Di V. R.

I converiti fino adesso sono da trecento venti mahomettani. Sto preparando a dar battezzar molti insieme nel giorno di S. Giovanni Evangelista. Nell’ultima predica che feci si converitrono 4 ostinati mahomettani e qualche christiano di nome. Sia il tutto per magior gloria di Dio.

Humilissimo servo et in Xto figlio

Baldassare Loyola Mandes.

  1. Il P. Baldassare e il principe Mattias hanno altri incontri, si veda APUG 1060-II, f. 74v.