P. C.
Hò ricevuto la gratissima di V. R. per la quale mi hà fatto sapere che si sono inviati i due compassi[1] sotto la cura del P. Giovanni Battista Spinola la ringratio infinitamente, ricevute poi che saranno da me darò avviso à V. R.
Padre mio si avvicinano le notate feste per me nelle quali solevo, per mera pierà del Signore, e della Santissima Vergine ricever qualche gratia speciale, particolarmente in quella della felicissimama notte del Sacro Natale. Stò preparandomi di far una novena intiera dell'essercitii spirituali avanti la natività del mio amatissimo Signore perche spero, con il cominciar la sera dell'ottava della concettione della gran Madre di Dio, e finir la notte di natale di conseguir nuovo spirito per partorir frutti poi degni d'offerir al Sacro Bambino di magior honore e gloria di Dio. Desidero per tanto che V. R. m'aiuti per carità tanto con le sue preghiere come anche con altre delli miei carissimi fratelli Novitii, e rettorici quali caramente saluto. Stò preparando di far battezzar nel giorno delli santi Innocenti in Sant'Anbrogio chiesa di Casa Professa nostra 8 o 6 almeno Turchi; mà Padre mio, hora sento grandemente à trovar qualche duno ancora in quella cecità mahomettana, perche quasi, quasi tutti sono già fatti christiani quali sono di numero fin hora tre cento e tranta in circa convertiti. Prego V. R. di presentar la richiusa al Nostro P. Generale dopo d'haverla letta e sigillata; finisco con riverirla di cuore pregandole felicissime Feste del Sacro Natale, nelle quali nono mi scordarò di V. R. appresso il Signore come hò fatto sempre e farò sin che io viva. Saluto P. Costanzo, P. Ottolini, P. Sesti, con tutti PP. e Fratelli di cotesta ccasa raccomandandomi alle Sante orationi di tutti. Genova 12 di decembre 1665.
Di V. R.
Humilissimo in Xto servo et indegnissimo figlio
Baldassare Loyola Mandes
Al P. Domenico Brunacci
