Page:BLMC 1665 10 31 1060 01-039.pdf/1

From GATE
This page has not been proofread


Molto Reverendo in Xto Padre


P. C.
Hò ricevuto la gratissima di V. R. per la quale m'hà fatto saper la sua solita carità usata meco di consegnar la cassetta à Padron Mondui, et il denaro al Padre Ottolini, dell'uno e dell'altro la ringratio infinitamente, e stò aspetando l'arrivo del detto Padrone Mondui à Genova. Ò quanto sacarsamente si trovano i Turchi in questa città il che fà sospirar giornalmente il fiorito campo del mio bramato Mogor. Piacesse al Signore che io mi trovassi una volta frà innumereboli popoli infedeli manifestando loro quel Dio che stà scolpito nel mio cuore; hieri hò ricevuto una lettera del P. Assistente di Italia, il quale mi scrisse queste stesse parole per le quali mi fece haver speranza della salute di molti, se così piacerà alla somma bontà: (Si come resto edificatissimo della sua indifferenza, così le posso dire che presto, come spero V. R. haverà nuovo campo per essercitar il suo Santo zelo di convertir l'anime al Signore riducendole alla Santa Fede cattolica). Io spero con tutto, che possa dire: Charitas Christi urget me: stò con l'animo in pace cercando puramente il voler divino che mi sarà dichiarato per i miei superiori. Il giorno di Santi Simone e Giuda, habbiamo fatto battezzar solennemente in Sant'Ambrogio chiesa della nostra Casa Professa quel sacerdote de'Turchi per mezzo del quale si spera gran bene nella salute degli altri Turchi; già è comprato da me tal huomo per quanto hò voluto di prezzo, quasi la terza parte di quello che vale offerì alla Serenissima Republica e senza replicar parol'alcuna mi lo diedero. Si che questo huomo procurò per me il male, essendo lui nella setta mahomettana, et io hò procurato per lui si gran bene tanto della libertatione dell'anime come del corpo per farli veder la carità christiana, per la quale non solamente lui restò attonito, e confuso, mà tutti gl'altri suoi seguaci et amici. Il tutto si è fatto per amor di Dio, il quale m'hà proveduto con il danaro del suo riscatto, delli suoi vestimenti e quanto mai è stato necessario per servitio suo. Finisco per arrivar alla posta con riverir V. R. nostro P. Generale nel primo luogo, con tutti Padri e fratelli novitii, rettorici. Genova 21 di ottobre 1665.
Di V. R.

Humilissimo servo et in Xto figlio
Baldassare Loyola Mandes