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Iesus † Maria


P. C.
Hoggi ho ricevuto la gratissima di V. R. nella quale hò veduto il suo desiderio di saper qualche nuova della mia Patria antica. Da quel Turco di Fessa (che m'habbia conosciuto e prima della mia venuta à Genova disse che mi scrisse una lettera à Roma per darmi molti nuove di quella parte) hò saputo molte cose come anche da un'altro cittadino di Tatuan sette giorni lontana dalla città di Fessa, che nuove mesi manca da quella parte. E per dir tante cose in compendio: hò saputo che Dio hà castigato quella parte grandemente con continue guerre, fame e peste, che fin hora seguitano. E tutta la famiglia Regia donne, figliuoli sono usciti dalla città di Fessa e sono andati à Marrocco per habitar nell'antico Palaggio Regio, perche dopo la morte del Rè di Fessa arrivò quel capitano Gailano con gran essercito vicino à fessa, dalla quale uscirono li consolatori del Rè à parlar col detto Gailon per saper che cosa pretendeva, gli fecero sapere che la sua fatiga era in vano, perche mai potrà esser accettato per Rè mentre non era della Casata Sceriffo. Finalmente tornò à dietro fuggendo quando gli venne addosso il fratello del Rè morto, che è capitan generale di tutto il Regno; in somma quel Regno tanto sotto sopra, perche fin hora chi tocca Regnare non prese possesso per poca età che hà, mentre frà loro si usa almeno che sia di 20 anni. Haveva governato la città di fessa per alcuni anni dopo la morte del Rè il figliuolo del Capitan Generale fratello del morto Rè e poi morto questo governatore nell'anno passato, non si sà che prese tal governo; circa poi qualche nuova di quel unico fratello minore che havevo, credo che già è morto, perche nessuno hà saputo dirmi cose particolari de'fatti suoi. Io hò dato notitia di ciò à V. R. come mio Padre Spirituale, mentre mi hà domandato di saperla del resto stò con il mio Dio non penso di nessuna cosa di quella parte, perche nel mio Dio trovo quanto mai posso desiderare, e fuor di lui tutto è vanità et inganno. Mercordi prossimo penso di incominciar li Santi Esercitii Spirituali per finir giusto la notte del Santo Natale, perche voglio atar à contemplar quelli sacri misteri che fece il Figliuolo di Dio per me, e cercar qualche cosa che devo far io minima creatura per lui. Per tanto alli Santi Sacrificii di V. R. molto mi raccomando. Genova 17 di dicembre 1664.