Il trionfo celeste è maggiore del gaudio terrestre ò benignissima Madre. Ben vero la terra vi sollevò, mà il Cielo hora vi gode eternamente. Hora sì sete in possesso di goder quel pretiosissimo figliuo tanto da voi amato, per il quale patiste tanto nell'interno, come anche nell'esterno. Già sono passati i travaglii, hora per sempre gode il frutto d'essi senza paura di perderlo mai. Da si gran bene trionfo, e godo in estremo come anche mi rallegro sommamente che sete essaltata sopra tutta la corte celeste. Questo è quel felicissimo giorno nel quale liberalissimamente concedete ai vostri devoti le gratie, che desiderano; hora io non dico vostro devoto solamente, mà anche figliuolo, benche sono indegnissimo, poiche così mi havete chiamato più volte. Altro non desidero per adesso se non una perfetta Santità e lettere bastante alla cosa che desidero per la Salute dell'Anime infedeli. Senza dubio haverò una e l'altra, perche mi havete detto e mi havete promisso di non mancarmi mai. Stò per tanto aspettando le vostre gratie per carità, perché sò che non merito gratia alcuna. Roma 15 Agosto 1663.
Della Maestà vostra
Indegnissimo Servo, e per gratia Figlio
Baldassare Loyola Mandes Novitio della Compagnia di
Giesù.
