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Copia d’una lettera del P. Baldassare Loyola Mandes della Compagnia di Giesù ad un altro Padre suo confidente et amico in Roma.

Al P. Damei

Molto Reverendo Padre in Xto.

P. C.

Stavo con molto desiderio in questa settimana aspettando qualche lettera di Vostra Reverenza per dar’mi avviso della resoltione fatta circa il nostro andare verso Lisbona ma vedendo la tardanza della risposta ad una mia scritta tre settimane sono al Padre Assistente di Portogallo, come anche dell’altra nella stessa posta mandata al Nostro Padre Generale, ho dubitato, che fosse ancora il detto Padre Generale fuori di Roma. Sono determinato per ciò a venir con questa riverir’ Vostra Reverenza et insieme richieder’ da lei qualche notitia di questo fatto, mentre che haveva non so che altro pensiero sopra di noi il Padre Assistente d’Italia, conforme lo stesso m’accennò nella sua risposta scrittami. Però non so in qual luogo Dio mi vorrà prima d’andar al nostro bramato Mogor, ne anche mi conviene il cercar’tal luogo per esser’totalmente disposto d’obedir’ alla cieca la voce delli miei superiori. Vostra Reverenza stia sicura, e sicurissima che il cielo ci favorirà et aggiustarà il nostro andare alla desiderata missione del Mogor, e per questi altri dissegni contrarii mi confermo magiormente in quello, che Iddio mi manifestò tant’annni sono, perché si conoscerà l’opera tutta di Dio, nel quale confido, e spero ogni bene dal’medesimo. Dunque sono prontissimo d’obedir al minimo cenno de’Superiori d’andar’ prima dove vogliono senza nessuna difficoltà, perché quando non siamo di tal maniera, tutte le fatighe nostr sono vane. Solamente vorrei sapere se Vostra Reverenza ha havuto qualche nuoa del suo star’meco dove vogliono ch’io ci vada per servitio e salute dell’anime, e ciò mi sarà carissimo, se così sia il voler divino. Sto aspettando piena notitia di queanto si è detto circa il suo star’meco, mentre sarà anche di gusto suo vedendo se stessa impegnata nella salute dell’infedeli che sono comprati col Sangue pretiossisimo di Giesù Christo. Genova, 13 di Giugno 1665.