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volta si accendono i Fari di Ancona e di Civitavecchia. Il Generale
Lamoricière ha fatto la forza di spoltrire Rivollet se nò, ne anche per
agosto terminava il lavoro, mentre quello di Civitavecchia era già terminato
da tanto tempo. Il Santo Padre è stato a Civita per vederlo; feste
grandissime tanto colà quanto al ritorno nella capitale. Domenica è
stata trasportata con pompa solennissima la santa imagine di S. Maria
Maggiore dalla sua basilica alla chiesa nostra del Gesù e rimarrà esposta
ivi fine al giorno 29 del presente; speriamo bene.
Fra la lettere dirette a V.a R.a nessuna rilevante ne scorgo
dall'ultima mia che le scrissi, se non una venuta da Londra
ove viene invitata ad assistere al un congresso statistico, ma senza
quattrini s'intende.
Immediatamente dopo la ecclisse tornerò a scriverle. Il p. Cappelletti segue le sue osservazioni sulle macchie
solari, e vene sono proprio delle grandi e belle.
Il Dottor Carpi, il professore Sereni e Poletti le
dicono tante cose, (dimandandomi sue nuove sempre) e la riveriscono.
Quelli del ministero sono venuti a dimandare un
qualche schiarimento sopra la posizione dei Fari e tutto è riuscito
bene. Crederebbe? è la terza volta che queste mattina
metto la mani a questa mia. Il p. Provinciale con francesi.
Un p. Inglese con Inglesi ed Irlandesi, e tante altre seccature e
noi che non mancano, non fanno star quieto.
La presente è impostata a Marsiglia da un padre
di Sicilia che or nel Beglio. I Luswergh si raccomandano o per
meglio dire Ferretti vuol esser pagato. La riveriscono di cuore p. Rosa
P. Cappelletti molti scolari suoi e non suoi insomma tanti che mi
dimandano di V.a R.a. Mi dia presto, la prego cuore, le sue nuove
e mi creda
Francesco Marchetti S.J.