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teria delle carrette alloga d'acqua le camere
a pian terreno dove stanno le vettine,
ma quasi senz'olio affatto, le galline e gli
attrezzi di speranza. Oh! Che rovina, oh!
che disgrazia; molti che stavano a lavorare
altrove non possono per le acque tornare
alle loro case, e si raccomandano per mangiare
e per un'alloggio. Al corso tutto il
lusso dei grandi negozi è tutto sotto le acque
devastatrici. I mezzi di trasporto ossia le barchette
non son sufficienti a contenta tutti
ne anche pel pane. Altro che pensare
alle feste della venuta del re!!!
Torno a ripeterle ancora non ho visto
la lettere di Brioschi, di cui Ella mi ha
fatto cenno nelle sua del 18. spirante.
I saluti di Azzarelli, Respighi, Ermanno e miei ma cordialissimi.
Mi raccomandi al Signore e mi creda
Roma 28 X.bre 1870
Suo Obbl.mo Servo
Francesco Marchetti S.J.

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