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Mio carissimo Padre
P.X.
Ho ricevuto la sua ultima questa mattina
colla data del 27. pressochè spirato Novembre.
V.a R.a ha ragione, e forte, di lagnarsi di quella nota
fatta al Bullettino del 20. Settembre, e l'assicuro
che nel registro fatto da me, non trovo qualle
parole affatto, sò che ci vuol prudenza, e quanta!!
I roba fatta dal p. Mancini e pazienza.
Per sua norma, non molti, ma pure spesso,
qui all'osservatorio proseguono a venire ufficiali
ed altre persone più o meno della stessa finta; e per tema di qualche compromessa, perchè
e facile sempre entrare in politica, mi sacrifico
io stesso di accompagnarli sempre, e per riguardo
mio, non tema questo che ci bado molto.
Ieri il p. Generale è stato fino ad
un'ora pom. all'udienza, e N.P. pressato, ma
con rispetto, da me, ieri sera stesso ha steso di
suo pugno la lettera di risposta che le ho
spedita. Ha pur reduto quanto e mai confortante
e quanto il Papa sia rimasto soddisfatto.
Posso poi anche accertare V.a R.a,
che il p. General mi ha detto a voce che al
Papa gli e piaciuto lo stile modesto e dignitoso
insieme che V.a R.a ha tenuto; ed ha
voluto che oggi stesso, siccome ho fatto

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