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Rev.do in X.sto Padre
P.X.
Abbiamo ricevuto le sue due carissime
lettere tanto quella scritta da Lione come
l'altra scritta da Parigi; e mille e mille grazie
delle sue ottime nuove.
Dica a Peppe che ho mandato a leggere
subito lo stesso giorno al suo papà le poche linee
scrittemi e può immaginare quanto gusto
ne abbiano i suoi di casa provato nel leggerle.
Ho ritrovato le due lettere che V.a R.a
avea perdute quelle cioè del p. Provinciale e
l'altra del p. Cardella. Il p. Cardella penserà
spedirla a Londra per la posta e l'altra del
p. Provinciale veggo che V.a R.a l'ha letta e però
la conservo pel suo ritorno.
V.a R.a ci parla delle stelle cadenti che ha osservate
a bordo in compagnia de passeggeri; anche
noi abbiamo fatto tre nottate e mezzo di
seguito, e per conoscerne il risultato le spedisco
l'articolo del Giornale di Roma. Fino
alla mezza notte abbiamo avuto la compagnia dei
pp. Margarucci, De Lorenzi e Vannucci. Ad un'ora
antem. venivano sostituiti da due filosofi
di 3.° anno. In questo modo tutto il cielo è
stato diligentemente esplorato.
Il p. Provinciale ha sommamente gradito

X Pel Bullettino met. l'articolo è un po' più diffuso.