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Rev.do Car.mo Padre in C.to
P.C.
Ho molto gradito il buon pensiero di V.R. in comunicarmi direttamente il buon risultato delle Sue fatiche, e più mi hanno edificato e consolato i religiosi sentimenti, che da figlio amante della Compagnia mi esprime.
Può immaginare, Padre mio, con quanta sincerità io prendo parte a questa Sua consolazione, della quale di cuore mi rallegro con V.R.: sono pure sicuro che Ella si unisce meco a ringraziare il Signore ed a ripetere: "non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam" Oltre il debito di giustizia che c'impone un tal sentimento verso Dio, datore di ogni bene, ci viene pure consigliato da nostro proprio interesse, di non perdere cioè la vera mercede delle nostre fatiche, la quale non è di qua.
Intanto oremus pro invicem, ut in omnibus honorificetur Christus.
R.ae V.ae Servus in Christo
Petrus Beckx SJ