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Successe al Cardinale Millino[1] per Prorettore del Seminario e Vicario il Cardinale Marzio Ginetti
da Velletri qual fu creato cardinale alli 19. Gennaio. 1626. seben non fu dichiarato se
non nell'anno 1627. alli 30 d'Agosto con il Cardinale di Lorena[2] e Cardinale Vidoni[3]
venne a pigliar il Possesso del seminario alli 8 di Dicembre festa della Concettione
della beatissima Vergine che festeggialla congregazione de chierici nel si fece
un bellissimo Apparato nella sala del seminario. Il sogetto dell'Apparato
fu le due Rose che fa nell'Arme il detto Cardinale con alcune sbarre rosse in
campo bianco[4]. Tutta la sala fu apparata di Vaghissime pitture e
versi di varie sorti scritti a mano che denotavano che in tutti li 12. mesi dell'anno le Rose in Roma fioriscono, e così doveva accadere nel seminario
Romano le rose della Protezione del cardinale Ginetti. fù recitato con bellissimo
ordine, comminciandosi dalla Porta del seminario. nella quale si trovavano
li Padri superiori della compagnia di Gesù cioè il Padre Generale con li Padri
assistenti provinciali ed altri Padri del collegio. Li seminaristi facevano spaliera
qual anco cominciava dalla Porta, dalla destra parte era li Chierici
e dalla sinistra li convittori quali tutti arrivavano sin alla sala
essendo li convittori in gran numero. quando mai siano in questa
Habitazione. Entrò il Cardinale in sala dove fece un poco di orazione, poi
salì in un Trono sotto il Baldacchino a sedere per sentire L'orazione che
gli recitò in una lode Giovanni Battista Pignatelli Napolitano[5] Convittore
Doppo haver con gusto ascoltato l'orazione si vestì per celebrare la messa
alla quale cantarono li migliori Musici di Roma, come anco fecero nel
primo ingresso che fece in sala e mentre celebrava e comunicava il seminario cantarono alcuni suavissimi Muttetti. Celebrata la messa si ritirò nelle camere
del Padre Rettore, nella quale si spogliò delle sue Vesti di sopra e del Rocchetto, poi calò al Refettorio con Monsignor Vicario Gerente e con un altro
Prelato, che condusse seco. Mentre stava a Tavola mangiando si udirono
in varie lingue le sue lodi, e furono 25 linguaggi fatti da convitturi
perché li chierici furono riservati per il giorno. Doppo pranzo andò

a visitare le camere quali erano ben accomodate e da ciascuna camera

  1. Giovanni Garzia Mellini, 1562-1629, cardinale italiano di nobile famiglia.
  2. Nicola II di Lorena, 1609-1670
  3. Pietro Vidoni, 1610-1681, cardinale e vescovo italiano.
  4. cfr. stemma: http://www.araldicavaticana.com/gx032.htm
  5. 1540-1600, maestro della "scuola napoletana" di equitazione e compositore musicale.