Nelle med? feste di Congregazioni non si facci spera? di momento in musici forastieri
Le Camere de convittori non si scopino da scolari ma da servitori 1600.
Non si diano castighi il giorno avanti Communione Generale se il bisogno non è urgente
Le feste che non si communicano tutti, può il Confessore, ma di rado dar licenza à scolari
di confessarsi, e communicarsi
Non si lascino facilmente digiunare li Putti piccoli nelle Vigilie dell'anno Con
gl'altri di maggior età che non hanno obligo si servi il parer del Confessore
Pare che si possa fare la corona in capo alli chierici che non hanno la prima Tonsura
come si cava da una risposta del Prefetto? Azor?.
Li Convittori ch'hanno Benefici ò ordini sacri portino l'habito clericale, il che
s'intende anco de Pensionari con titolo Clericale.
Recitano li chierici le littanie à servitori con aggiungere al fine qualche
particella della Dottrina christiana, et simili esserciti potranno fare.
Si facci consulta ogn'otto, ò almeno ogni 15. giorni. e si tratti del profitto
de nostri, e de scolari in spirito, e vi si potrà trovar anco il ministro
Non si faccino spese di qualche momento per la sacrestia e libraria se non quando ??
dal numero de convittori il seminario venisse ad avanzar qualche cosa
Non si muti l'ordine di dire la messa commune doppo le scuole, ma si seguiti
à dirla avanti le scuole
Il ministro avisi il Procuratore quando entra alcun scolare di nuovo
L'Hora intiesa di Ricreatione non si levi mai massime nell'estate.
Quelli scolari del seminario ch'alcuna volta mancassero d'andar à scuola al
collegio non sono obbligati à portar Poliza alcuna alli maestri. over à fare ch'alcun
superiore del seminario facci scusa per loro. Il P. Lorenzo Maggi Vice prole? del? P. Fabio
Fabi d'ordine di N.P. Acquaviva ch'ordinò 20. libre 1613.
La Porta di casa si permetta stia aperta sin à mezz'hora di notte.
Il giorno di festa la mattina avanti pranzo non si deve lasciar giocar da scolari
nel cortile ne doppo pranzo li giorni di communione Generale
Non si muti l'hora della messa in tutto l'anno se non il giorno di digiuno
l'estate quando si suol pranzare due hore avanti mezzo giorno
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