Vadino subito tutti insieme alli luoghi assegnati per la Ricreatione
Non stiano senza Zimarre senza collare, ne à cavallo sopra la Balaustra
Non gettino sassi, palle, ne parlino ne trattino con quelli d'altre camere
Non gridino, non strillino, non cantino, non fischino, ne faccino altro romore
ò strepito che si facci sentire dagl'altri che si trovino in cortile
Non tornino in Camera senza licenza del Prefetto, ne vadino alla Posteria
se non chiamati dal Postinaro
Si permette giocare al Grillo, alle Bocette con palle di legno, à piattella
et al Trucco in Terra
Si può sonare liuto Tiorba, Chitarra ò altri stromenti di salti però
con modestia sino sonata l'Ave Maria e non più oltre.
Quando si da licenza d'andar fuori, si ricordino tornare à tempo almeno
per al principio della 2a Tavola. E se si torna più tardi non vadino al
Refettorio senza licenza
Niuno vadi à pigliare acqua alla fontana nel tempo d'Estate, ne vadino
entro il Gallinaro, forno, macello, Cucina, ne meno nella stanza
avanti il Refettorio, ma stia ogn'un nel luogo assegnato senza
allontanarsi dagl'altri
S. Gregorio sopra le scale ultime
S. Bartolomeo nella loggia avanti la lor camera
S. Andrea nel cortile verso il forno
S. Giovanni Evangelista in mezzo al cortile
S. Giovanni Battista? in cortile verso il Refettorio
S. Pietro nella loggia che entra in cortile verso la Porteria
S. Caterina nella sua loggia avanti la camera
La Madonna nella sua loggia
S. Paolo nella loggia dell'Infirmaria
S. Michele nella loggia scoperta di S. Paolo