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Niuno porti Denari, ne cose da mangiare in camera senza licenza del Padre Rettore
ne porti dette cose in camera con pretesto di mostrarlo ò consignarle poi al superiore
senza prima haver ottenuta licenza, ma le lasci consegnate al Portinaro.
Nel ritornar tutti insieme nelle camere, niuno esca dalla propria camera, ne entri
nelli camerini sin tanto che non s'è detto l'Actiones qual si dice arrivato che
sia il Prefetto in camera.
Non si vadi alli luoghi communi senza signarsi, et essendo altro signato non vadi
à picchiare ma si avisi il Prefetto quando tardasse troppo. Ciascuno procuri netezza
nelli luoghi et in quelli non s'accendi il lume se non finita la Ricreatione della sera.
Quando si da il segno d'andar alle scuole, alla messa, alla Tavola, et in qualsivoglia
luogo subito siano spediti per andare dove son chiamati dalla campana et
il Prefetto terrà conto di chi fa aspettare, e sempre vadino tutti insieme uniti.
Quando sono avisati per confessarsi, vadi tutta la camerata insieme con il suo
Prefetto in sala, e niuno esca di sala, ne resti in camera. In sala osservino il
silentio portando seco? un libro spto?, Corona, over officio da dire quando gl'avanzasse
il tempo, mentre aspettano gl'altri per confessarsi.
Gl'Humanisti à Primaroli usciti di scuola non passino avanti la logica ma per
il Cortile per andar alli luoghi delle loro camerate, eccettuando però quando piovesse.
Tutti quelli che vanno alle scuole nella prima Hora cioè l’Humanisti e Grammatici
devono recitare le loro lettioni avanti la collazione della mattina, e mostrare
le compositioni alli Prefetti la sera avanti, e quanto alle compositione devono
anco li Retorici darle al suo Prefetto quale deve esser certo ch'ogn'uno l'habbi
fatta e mostrata prima d’andar à scuola. chi non recitasse ò non sapesse le lettioni
ò non havesse mostrato la compositione resti senza colatione la mattina e ne di conto
al Primo? Ministro, ò compagno.
Niuno nell’andar à scuola parli con qualsivoglia Artigiano, ò Botigaro, ne
si trattenghi per strada con alcun forastiero ma li dichi che venghi al seminario.
Quando qualche Camerata s'incontra d'andar per l'istessa strada, per la quale vadi
altra Camerata, non gli passi avanti, ne gli vadi di corsa, ma la seguiti.
Niuno nell’andar per strada vadi con altro che con il compagno assegnatoli dal superiore
ne vadi