Primo si suole cantare il Vespro tutte le Domeniche e feste da Precetto che vi è
lettione in chiesa, et anco nelle feste di Devotione, che si legge, e la
Vigilia della Cerconcisione?.
Li salmi l’hanno da Intonare sempre due Cantori, e nelle feste più solenne
saranno li più sicuri, e migliori Voci.
Due altri cantori prattici haveranno cura di mostrare à gl'altri il tono
che si canta
Nelle feste principali si deve procurare alcuni cantori forastieri per cantare à
due chori
Inoltre si dirà un mosetto? dopo la magnificat?, et un altro al fine del
Vespro.
Nell’altre feste e Domeniche bastarà cantare à sei, e quattro con alcuni
falsi bordoni?, e un mosetto? in loco della salve? Regala? alcune volte
si canta il Vespro di S. Ignatio primo e 2° come anco quello di S. Francesco
Saverio, e quello del R. Francesco Brogia e dei martiri Crocifissi
Tutte le domeniche e feste nelle quali si predica si suol cantare la messa
Si canta anco quantunque? non si predichi la Domenica delle Palme. Il Giovedì
e sabato santo di Pasqua. Nell’ottava dell’Illustrissimo sacramento. Il di delli
morti il primo di di quadragesima e nel di di Natale se ne cantano due cioè
quella di mezza notte, e quella del Giorno.
Nelle feste molto solenni si canta à sei e otto voci invitando percio alcuni
Cantori forestieri.
Doppo il Credo si canta un mosetto?, un altro nell’elevatione à voce semplici,
et un altro nel fine della messa.
Nell’altre feste bastarà cantare à 5. ò 4. Voci con un mosetto? ò due
si cantano le messe delle festività dette di sopra