L'officio del sopranumerario è di sollevare nelli bisogni li nostri che stanno in
seminario in quello che li sarà ordinato in generale, ò in particolare
Nell'andare per le camere non perdi il tempo, ne s'intrometta, ò trattenga in cose
che non li toccano, e quando ha da trattenersi habbia seco li scritti,ò libri della
sua Professione
Non ordini da se cosa alcuna ne muti gl'ordini dati dalli superiori nell'
essecutione delli negotii à se commessi, ma se nel fatto emergesse qualche difficoltà
nova, sopra se da avvisandone il superiore per tempo, se però la cosa non
fosse molt'urgente, nel quel caso darà quanto prima aviso alli superiori di quello
ch'haverà fatto.
Le cose in che s'occuperà d'ordinario sarà le seguenti.
Intenderà ogni sera dal Rettore se si ha d'avisare ò raccomandar qualche
cosa alli nostri e le polize de superiori ch'haverà raccomandate le
conservarà in una fibra(?) che starà in Camera del P. Ministro scrivendo di
più in un libro particolare quelle raccomandationi che darano per qualche
tempo, qual finito le casserà(?)
Aviserà ancora 3. Sacerdoti ogni settimana, e tre fratelli delle messe e corone
che s'hanno à dire secondo l'ordine che li sarà dato.
Nel medesimo tempo pigliarà tutte le Polizze delli bisogni da scolari sottoscritti
dalli Prefetti nelle cose che possono sotto scrivere. L'altri le porti al
P.Rettore, ò à chi haverà tal cura accioche le sotto scriva, e quelle delli
scolari al Proveditore.
Haverà cura delli Cantori nell'andare e star al choro, alla messa e Vespro
et ogni giorno quando s canta starà presto(?) in sala al canto commune et al
dar lettioni e dal Ministro, e de gl'altri procurando che tutti la piglino secondo
L'ordine dato e che si faccia frutto.
Nel tempo della confessione per li Prefetti di camera haverà cura se sarà
bisogno di qualche Camera.
Questo soprannumero non era come adesso(?) Prefetto di Camera ma Campag--e(?) del Ministro