Sappi dal P. Prefetto, e legghi nella Tavoletta che Paramenti s'habbino à mettere
secondo li tempi, e feste ch'occorreranno, e li dia à suoi compagni, che gli mettano
la sera avanti con tutto il necessario per dir la messa.
Delli compagni del sacrestano Uno vadi ogni mattina al tempo dell'
Oratine à portar nella capella Vino, et acqua fresca empiendo(?) un paro d'
Ampolline, e veda se ci sono Ostie bastanti per quel giorno, e l'altro compagno
al tempo della Ricreatione doppo pranzo voti L'Ampolline, e le sciacqui
con il suo Ba--le(?) riportando il Vino al Dispensiero
Il Venerdi sera faccino benedire l'Acqua, accioche il Sabbato li scolari
l'habbino apparecchiata in capella per pigliarla.
Le Domeniche e Giorni di festa prima che si suoni alla messa habbino
sempre pronta una tovaglia longa che basti per metter avanti à 4°.
ò 6. che si volessero communicare, e la Domenica sera avisarà in Refettorio
infine della Prima et 2a. Tavola le feste e Digiuni ch'occorreranno in quella
settimana, et in qual giorno sara Vacanza pigliandolo in scritto de(?) (?)
Ministro
Nelli stessi Giorni di communione subito che suona alla messa commune
vada il sacrestano maggiore con uno delli compagni in sala, et uno di essi domandi
alli Padri delle camere quanti si vogliono communicare delli suoi
poi andando in capella à pigliar li communichini metta sempre due ò
tre di più, e li porti per tempo all'Altare per consacrarli, e l'altro agiuti
al sacerdote
Il sagrestano la mattina entrato in capella un poco avanti che suoni la
messa., e lavatosi le mani prima veda se l'Ampolline sono Vote, ò quasi
Vote, e le riempia non si alla cima ma sin al collo, e se sono scoperte
le ricopra
Tenga la scottola dell'Hostie nell'Altare et il fazzoletto, et acconci li
Coscini et altre cose dell'Altare se bisogna.
Veda se à Cotta del chierico sta in ordine, e se non, la cavi fuora, ma la
dove