qualch'impertinenza con mettersi all'oratione in modo che non li possi? vedere
Habbino cura che passendosi di camera s'estinguino tutti li lumi fuori ch'uno
e che li stupini? siano ben estinti accio non s'attacchi fuoco.
Tutti li Prefetti faccino ogni di la Poliza mettenddo? sopra il Di del mese, et
il nome della camera, e poi scrivino quel ch'occorre in quel di, e quando non occorre
niente diano la Poliza con il di e nome della camera, e poi scrivino sihil?
occurrit?, e la diano sempre a tempo delle Repetitioni al sopranumerario ò
al P. ludovico, ò al ministro, e di gratia non manchino.
Haverà particolar cura delli Cantori la mattina delle feste in chiamarli
à tempo per condurli al Giesù? facendoli prima ascoltar la messa, e far
collatione e nel Giesù? si haverà tal cura che mai gl'abbandoni ne
gli lasci ritirar à basso andando gl'altri sopra al choro, ne li lasci partire
benche dommandasi se non fosse qualche Padre in persona quanto? promettesse
di mai abandonare tal Putto?
Supplirà sempre alli bisogni delli Prefetti tanto di giorno quanto di
notte, secondo che li sarà ordinato dalli superiori
Le Domeniche e feste commandate di communione delli nostri sia sollecito
in supplire per dar commodità alli Prefetti di confessarsi ò il giorno avanti
ò la mattina subito che sarà sonato il levare acciò possi esser sbrigato
per attender alli Cantori
Ogni mattina e sera nel tempo della prima Tavola restarà con li cantori, et
in tempo della messa, litanie, e sempre che si radunano insieme per
cantare eccetto il doppo pranzo che hanno il Prefetto di camera
che si ha cura. Quando sarà occupato avisi qualche superiore.
Nel tempo della Ricreatione della mattina raccoglierà le Polize dalli Prefetti,
quali consignarà à chi gli sarà ordinato dal superiore
Farà leggere li soffragii? alli Prefetti, et à tutti gl'altri Padri che non si trovano
