per tempo il P. Ministro acciò vi possa provedere
Finito ch'haverà di leggere prima che si pasta? qualche legge alla Prima lasci li
segni come li trovò e qualche legge alla 2a fatti segno in ogni libro al luogo
dove lascia di leggere e riponga li libri almo? luogo.
Quel che legge alla Prima s'accomodi à quel che lege la 2a conforme all'ordine
che li darà il Prefetto delli studii al quale devono far ricorso quando ci fosse
notabile differenza fra di loro nel legger più l'uno che l'altro, e cose nell'altri
dabbii ch'havevano.
Quando il libro che si legge sta verso il fine avisi per tempo il Prefetto accioche
si provegga d'un altro
Il sabato finita la sua settimana sappia dal P. Ministro chi ha da leggere
la settimana seguente, e facendolo chiamare la Postinaro l'aviso
mostrandoli il luogo dove ha da comminciare.
Quest'Avisi ò Regole ciascuno legga al principio della sua settimana acciò
non si dimentichino.
Si ricordino li Ripetitori ch'hanno d'aiutare li maestri, e per far ciò è necessario
che s'informino del mastro in che cosa vole che siano più essercitati i scholari
e sappino in che cosa non può supplire il mastro accioche in quello con consetito?
dal mastro supplischino in essi.
Si sforzino di tener gl'Esercitii delle Repetitioni più vivi che possono e perciò oltre
l'eccitamento? degl'Aversarii e buon tenere qualch'altro modo per mantener l'emulatione?
come sarebbe ogni mese in circa fare quelli ch'hanno composto? meglio, o pur sono più
diligenti nell'altri essercitii consuli, ò Imperatori dandoli qualche Privilegio di risparmiar
qualche spalmata, ò altra Penitenza, come sarebbe ancora far discutere
gradi de scolari à quali ascendessero, ò descidessero continuamente secondo la diligenza
di ciascuno. Se possibile anco far notare quante volte un Aversario vince, ò è Vinto
dall'altro, et ogn'otto giorni vedere chi più volte ha vinto, et à questo dar qualche
Premio, ò almeno di lode, ò qualche privilegio nelle Repetitioni, et al Vinto dar una