La polvere solo delli radici di vincetonico, overo d’angelica o di zedraria al peso d’una dramma et anco manco come due scrupoli, bevuta con acqua di cardo santo o altra cordiale, è molto potente et efficace per preservare e facile ad esseguire, si potria pigliare due o tre volte la settimana l’estate con acqua rosa o pesca, l’inverno col vino. Similmente il pigliare un bon boccone di verbena detta anco verminata lavata col vino o senza fa il medesimo effetto, et è facilissima da trovare. Parimente viene lodata la polvere delle bacchi di ginepro presa nel medesimo modo dell’altre polvere sopradette.
Galeno nel lib. 2. dell’Antidoti cap. 8 loda grandemente per guardarsi da veleni l’usare questo: una grossa nocella per mattina dell’antidoto Nicomide fatto in lattovaro con polvere sottilissima delle dette bacchi di ginepro di terra lennia o vogliamo dire di bolo armino in egual portione miscolate insieme secondo l’arte con tanto mele che barbi li detti bacchi di ginepro si doveriano raccogliere al fine di settembre lavandosi con vino, et dapoi esseccandole all’ombra, e anche qualche poco al sole et tutte l’altre polvere sopradette si doveriano mantenere in sacchetti di corami strette, et alle volte esponendole al sole acciò meglio si conservino.
Si potriano anche per quelli che abborriscono o hanno per sospetto l’arsenico o solimato fare sacchetti trapuntati per mettere sopra il cuore fatti con sandali cedrini, rose secche, cannelle, garofali macis, scorza di cedro et un pezzo di legno aloè et di spetie cordiali nel quale anche si potriano aggiungere due grani di muschio et di ambra a che se ne garba, o un poco di gallia muschiata.
Non passi giorno alcuno massime per quelli che s’espongano alla cura d’appestati o ad uscir di casa per varii negotii senza pigliarne alcuna cosa delle sopradette massime delle più facili et più proprie da poveri. Familiare anco assai potria essere il seguente lettovaro pigliando almeno una volta dì mezz’oncia per volta in circa che è tenuto efficacissimo preservativo et è molto temperato. Si pigli di bolo arminio orientali et di terra sigillata di coralli rossi preparati una dramma di ciascuno, di scorzi di cedro, di semi di cedro, di zedoaria, di zaffarano mezza dramma di ciascuno, di zuccaro rosato oncie sei, di conserva d’agro di cedro oncie dodici, si mescolino tutte queste cose insieme per usarle come si è detto.
