Page:APUG 0020 298-299.djvu/2

From GATE
This page has been proofread


intelligente di astronomia e dotato di buona vista, confermò, indipendentemente da me, le stesse cose, essendo stato testimonio di quanto erasi veduto nelle precedenti osservazioni. Ma il più interessante è che il terminatore passava esternamente al Timocharis, e quindi era al di là dell'Eratostene; perciò la dichiarazione di Mädler nell'ultima lettera, mi pare conforme a quanto abbiamo veduto jeri sera. È un fatto però, che non è cosa tanto facilmente visibile in tutte le occasioni, ma si richiedono circostanze particolari; e quindi per oggetti così delicati conviene attendere le migliori circostanze; nel caso mio però non si tratta di togliere, ma di aggiungere a quanto vidi nel Luglio; solo la conseguenza riesce opposta alla prima riguardo ai pretesi cangiamenti. Colle apparenze osservate jeri sera e precedenti, non si può a meno di non riconoscere nel cratere una forma di imbuto a sezione di gola

[DISEGNO]

e allora il circoletto oscuro veduto jeri sera non corrisponderebbe già allo spazio circoscritto dall'argine esterno, ma all'infossatura centrale A. Non potei eseguire misure; ma nella sera del 26 Luglio il diametro fu stimato 1/3 di quello dell'intiero pendio esterno, il cerchietto di jeri sera anche meno di 1/4; l'intiera macchia bianca del Linneo secondo mie misure è di 7", 94. Sarebbe assai interessante che l'illustre Mädler pubblicasse i disegni da lui citati e le note originali, altrimenti il confronto riesce sempre colle parole di qualche difficoltà.


---page break---