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M.to Rev.do Pre in X.to O quanta consolatione mi ha reccatto i carratteri di V. P., non lo potrebbe credere vedo nella gentill.ma sua, che si lagna per la vechiaia, et il povero Manfredi, che ha a dire, che fra pochi giorni entro nel 74 et ne ringratio N.S. ella dice che non attende piu alla galeria, e manco io poiche poiche la facio vedere dalle miei servitori massime clui ce sono pratichiss.mi se non sono persone Princi palo o virtuosi a quelli li servo io, per che sarrebbe troppa pena, vedo che al fine della sua il Pre Gerardi mi saluta del che gle ne rendo infinite gratie et desidera sapere se il S.r Gran Canceliere e venutto a vedere le mie bagatelle li potra dire, che subito gionto mi favori di vederle piu volte con a sig.ra et filli come fece anche il S.r Duca di Ossona con la S.ra Duchesa et filli; che hora aponto li ho fatto far un Orologio non piu visto tale, cioe va sei mesi e sona con una molla sola, com il Calendario Movibile che a ponto quando fui a Roma il Sig.r Matteo Caenpavi[??] diceva, che era imposibile con moli altri ingegni e vale passa di due milla scudi orologio per qual si voglia Gran prencipe e Re, ador nato poi di statue di argento che vi sarra passa di 500 onze di argento. Non manchero senza alcun fallo l'ordinario che viene inviarli l'amianto in pezi [os?] del preparato solo da filare et un poco di filo conforme mi accena sono pregato mandar alla stampa l'aggitata delle cose nove che a ponto poco fa mi e venutto da Londra, una casa di robbe del india molto belle et rare fra quali vi e una lucerta squamosa delle maggiori un alicorno longo braza quatro et io ne tenevo tre altri pesi stravaganti e molte altre cosi si del Congo come del brasi ma mi costano asai et con tal fine li sono et sarro sempre Di V. P. M.to Rev.da Mil.o li 8. Feb.o 1674 Devott.mo et Obligatt.mo Servitor di cuore Manfredo Settala