Page:Notizie circa la Galleria del Collegio Romano.djvu/6

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Sg² Alfonso. In fede di che hanno sottoscritta la presente di propria mano il M. R. P. Vicario Gen d. Comgn. di Giesù e il R. P. Rettore del Coll. Romano e sigillata con li loro sigilli, questo di 13 Novembre Nov dell'anno 1651.
Io Gosuino Nikel Vicario Gen d. Comgn. di Giesù, accetto la Donazione Sopradetta e ratifico la presente scrittura, e prometto di fare affermare quanto in questa si contiene quanto per me quanto per li futuri Generali, e Io sottoscritto di mano propria, e col sigillo del mio offizio.
Fabio Albergati Rettore del Collegio Romano d. Comgn. di Giesu et. loco sigillo + sigillorum
Ego Antonius Abinantes civis Romanus publicus apostolica authoritate causarum Curia Capit. Not. et in officio quem D. So: Francisci Abinanti successior de premisivi rogaty, ideo presens instrumentum subscripsi et pubblicavi et.
Si deve qui notare che il tenore d. promessa fatta dal P. Vicario fu concepito e accordato con il sig. Domnini prima ch'egli morisse e dopo la morte fu stipulata la quietanza delle cose lasciate. Fatto l'acquisto di essa, ne fu data la cura al P. Athanasio Kircher e assegnata la parte del corridore contiguo alla libreria verso la chiesa non finita di fabricare, e in esso lungo palmi 94 fu dal medesimo disposta, e vi si fece un Cancello, che proibiva l'accesso libero, ma solamente vi si potevano introdurre di quando in quando tanto i Domestici quanto gli Esterni, alli quali cominciò ad essere noto tale acquisto, e godevano poterlo vedere.
Nel progresso del tempo il P. Kircher soggetto noto per la sua erudizione e per li volumi da lui publicati con la stampa era visitato dalli Forestieri, quali dalle parti oltramontane e Italiane venivano a Roma, i quali introdotti nel recinto ove si conservavano le cose lasciate dal Domnini, vi trovavano molte cose del med. Pre. aggiunte, particolarmente machine Idrauliche, e esperienze spettanti alla virtù magnetica, che con diletto non ordinario erano da tutti vedute. Crebbe sempre pi