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e lettera scritta al Pontefice; l. 10. c. 9. n. 1. e segu. protesti in Concilio di due Fiscali Cesarei; e risposta che ne riportano; l. 10. c. 11. per tutto. chiamata in Roma d'alcuni Deputati per difender la causa loro; e con sospender fra tanto le solennità sinodali; l. 10. c. 14. n. 1. e c. 15. n. 1. e 2. rimession di questi alla Congregazione de' Cardinali; ed ordine venuto a' Legati perché s'astenessero dalle Adunanze de' Padri; l. 10. c. 16. n. 1. articoli proposti nella causa della traslazione; l. 11. c. 2. n. 3. sospetti di tradimento in Bologna; l. 10. c. 14. n. 1. e l. 11. c. 3. n. 1. Vescovi di diverse Nazioni andati al Pontefice per istabilir la Riformazione; l. 11. c. 4. n. 2. sospension del Concilio; ivi n. 4. discorsi intorno ad essa; e falsità del Soave; ivi n. 5. e segu. c. 5. per tutto.
Bongianni Gianfigliazzi Ambasciadore del Duca Cosimo à Paolo Quarto passa seco gagliardissimi uffizij contro al Cardinal Caraffa suo Nipote; l. 14. c. 7. n. 3.
Borbone; vedi Carlo.
Braccio Martelli Vescovo di Fiesole autore di lunghe controversie per l'intitolazione del Sinodo; l. 6. c. 2. n. 8. e 9. rinuova le istanze sopra di ciò, e sopra il toglimento della particella; presedendo i Legati della Sede Apostolica; l. 6. c. 9. n. 3. e c. 12. n. 1. suoi discorsi sediziosi contra la libertà de' Regolari nel predicare; e ciòche seguisse; l. 7. c. 4. n. 3. 4. e 5. voto di lui intorno alla Residenza; l. 7. c. 6. n. 3. disturbo mosso per un suo Scritto sopra l'autorità episcopale; l. 9. c. 2. n. 1. 2. e 3. sua perplessità d'andare à Bologna; e come vi fosse tirato; l. 9. c. 17. n. 1. trasferimento di esso al Vescovado di Lecci; l. 13. c. 1. n. 10.
Breviario rimesso dal Concilio al Papa per la revisione; l. 24. c. 8. n. 4.
Bucero; vedi Martino.
C
CAlcedone; vedi Concilio.
Calice fin à qual tempo fosse proibito a' secolari; ed error del Soave; l. 6. c. 18. n. 8. e 9. permessione fattane a' Protestanti nella Scrittura dell'Interim; l. 10. c. 17. n. 1. 2. e 6. e l. 12. c. 8. n. 1. facoltà datane da Paolo Terzo a' Nunzij di Germania; l. 11. c. 2 . n. 11. desiderio ne'Popoli d'Austria e di Cleves per questo concedimento; l. 14. c. 6. n. 6. l. 15. c. 5. n. 9. richieste che ne fanno i Bavarici e gl'Imperiali al Concilio; l. 17. c. 4. n. 8. esame di cinque articoli sopra questa materia; l. 17. c. 1. n. 1. 2. e 5. e c. 6. n. 2. e segu. difficoltà e dilazion dell'affare con dispiacer de' Cesarei; l. 17. c. 7. n. 1. fin al 6. concetti intorno à ciò del Soave; l. 17. c. 12. n. 2. nuove istanze di Ferdinando, e maniere pensate per sodisfarlo; l. 17. c. 14. n. 10. 11. e 12. proposta fattane nella Congregazion Generale, e ragioni addotte da' suoi Oratori; l. 18. c. 3. per tutto. grandissima varietà di pareri senza conclusione; l. 18. c. 4. per tutto. altri disegni de' Cesarei, ed errori del Soave; l. 18. c. 5. n. 1. 2. 3. e 4. ristringimento della richiesta alla sola Boemia; querele e disparere fra' Padri sopra i decreti proposti; e rimession dell'affare al Pontefice; l. 18. c. 7. n. 12. e 13. e c. 8. n. 1. 2. 3. e 4. e c. 9. n. 3. opposizioni dello stesso Scrittore; l. 18. c. 9. n. 10. e 11. l. 22. c. 10. n. 15. l. 24. c. 12. n. 8. sensi del Re Filippo e del Papa intorno à questo suggetto; l. 20. c. 10. n. 9. e 19. richieste del Bavaro in Roma ed in Trento come acquetate; l. 21. c. 2. n. 9. e 10. volontà nell'Imperadore di farne istanza al Pontefice; l. 22. c. 10. n. 15. concessione limitata ad ambidue questi Principi, mà senza frutto; l. 24. c. 12. n. 8.
Camerino offerto da Giulio Terzo al Duca Ottavio Farnese in vece di Parma; mà non accettato da esso; l. 11. c. 12. n. 5. e 6. e c. 16. n. 3. e 4.
Camillo Olivo Segretario del Cardinal di Mantova primo Legato del Concilio; Introd. c. 4. n. 3. sospetti avuti di lui in materia di Religione; ivi n. 4. ammonisce il suo Signore della propinqua morte; l. 20. c. 6. n. 2. è confermato in tutti i carichi da' Presidenti dopo la mancanza di esso; Introd. c. 4. n. 3. e l. 20. c. 9. n. 8. calunnie ed abbagli del Soave intorno alla sua persona; ivi, e l. 16. c. 4. n. 17. l. 17. c. 4. n. 2. e 3.
Camillo Orsino è mandato da Paolo Terzo alla custodia di Parma; e macchine degl'Imperiali che quivi scuopre; l. 10. c. 17. n. 3. e l. 11. c. 6. n. 1. dispiaceri frà esso e 'l Duca Ottavio Farnese; l. 11. c. 6. n. 2. 3. e 5. consegnamento della Piazza à quel Duca; l. 11. c. 7. n. 1. sua elezione in Capitano nella guerra contra l'istesso; l. 11. c. 16. n. 11.
Cancelliero di Parigi favorisce i Calvinisti; l. 15. c. 14. n. 1. stimola il Cardinal di Loreno in Trento ad operare contra il Pontefice; l. 19. c. 9. n. 8. s'unisce con più strettezza al medesimo Cardinale; l. 20. c. 12. n. 11. par che disegni di costituire il Re in Capo della Chiesa Gallicana; l. 23. c. 1. n. 13. oppone varie difficoltà al ricevimento del Sinodo; l. 24. c. 11. n. 3. e 4.
Canonici; vedi Capitoli.
Canonisti quali prerogative attribuiscano al Papa; e malignità del Soave contra di essi; l. 7. c. 14. n. 1. 2. e 3.
Cantoni Cattolici nell'Elvezia danno due sconfitte a' Cantoni Eretici; falsità ed impietà del Soave; l. 3. c. 8. per tutto. mandano Ambasciadori al Concilio nell'ultimo adunamento; vedi Ambasciadori.<br Capitoli di Cattedrali ò d'altre maggiori Chiese vengono sottoposti all'autorità de' Prelati; l. 8. c. 18. n. 7. ristringimento della podestà loro in tempo di sedia vacante; l. 9. c. 11. n. 13. decreto esaminato contra l'esenzione di essi; e varietà di sentenze; l. 23. c. 3. n. 6. e segu. e c. 7. n. 2. 14. e 15. ponderazione sopra