Page:Indice Pallavicino 1656-1657.djvu/5

From GATE
Revision as of 09:14, 27 February 2019 by Irene Pedretti (talk | contribs)
The printable version is no longer supported and may have rendering errors. Please update your browser bookmarks and please use the default browser print function instead.
This page has not been proofread


nel Concilio di Trento agli anni di Paolo Terzo; l. 6. c. 1. n. 6. recita un'esortazione a'Vescovi in nome de'Presidenti; l. 6 . c. 5. n. 1. stende una lunga Relazione sopra il Concilio di quel tempo; l. 11. c. 11. n. 1. ritorna à Trento col medesimo uffizio in tempo di Giulio; l. 11. c. 14. n. 1. ottiene il Vescovado di Telesia da Paolo Quarto; l. 14. c. 7. n. 6. è rimandato al Concilio nell'ultima aprizione; l. 15. c. 11. n. 2. gli suppliscono alcuni in varie sue malattie; l. 16. c. 12. n. 9. l. 19. c. 15. n. 1. l. 21. c. 3. n. 17. e c. 12. n. 1. ammette i Procuratori Alemanni al voto decisivo con dispiacere de'Legati; l. 18. c. 4. n. 12. e l. 20. c. 17. n. 8. cade in sospetto a'Cesarei ed a'Francesi; i quali richieggono nuovi aggiunti; e sodisfazione data loro; l. 19. c. 4. n. 1. l. 20. c. 4. n. 2. c. 9. n. 1. e l. 21. c. 2. n. 7.
Angelo Pasquale Vescovo di Motola discorre con molta erudizione intorno al peccato originale; l. 7. c. 8. n. 4. e 5.
Anna Bolena; vedi Enrico Ottavo.
Annate che riscuotono i Papi i qual maniera furono imposte; l. 2. c. 8. n. 3. 4. e 5. Editti promulgati in Francia sopra di esse; l. 18. c. 1. n. 3. 4. 5. e 6. difesa loro in Concilio per li Prelati in quel Reame; e bugia del Soave; l. 23. c. 3. n. 3.
Annibale Altemps Nipote di Pio Quarto è spedito da esso in Ispagna dopo la sua elezione; l. 14. c. 13. n. 1.
Annibale Ruccellai famigliare del Cardinal Caraffa và in Francia per istabilire una lega contra gli Spagnuoli; l. 13. c. 14. n. 11.
Antonio Agostino Uditor di Ruota Nunzio di Giulio Terzo nell'Inghilterra; l. 13. c. 10. n. 4. 5. e 6. malignità del Soave verso la sua persona; l. 17. c. 7. n. 15.
Antonio Borbone Re di Navarra rende ubbidienza à Pio Quarto accettata con dispiacere degli Spagnuoli; l. 15. c. 1. n. 1. e 2. rimane alla soprintendenza della Francia dopo la morte di Francesco Secondo; ivi n. 3. diligenze del Vescovo d'Arras per mitigarlo; ivi n. 4. interessi, e pratiche col Pontefice; l. 15. c. 14. n. 5. 6. e 13. operazioni in vantaggio della Fede Cattolica; l. 16. c. 3. n. 5. 6. e 7. sua morte; l. 19. c. 5. n. 13.
Antonio Caraffa Duca di Somma è mandato in Francia da Paolo Quarto per cagion della Lega; l. 13. c. 16. n. 3.
Antonio Caraffa Marchese di Montebello come sia investito di quel Dominio; l. 13. c. 16. n. 3. discordie frà esso e il Duca di Guisa nell'assedio di Civitella; l. 14. c. 2. n. 2. suo discacciamento da Roma; l. 14. c. 7. n. 4.
Antonio Cerronio Vescovo d'Amelia approva l'annullamento de'Clandestini; l. 22. c. 4. n. 12.
Antonio Ciurelia Vescovo di Budoa s'oppone con maniere ridicolose e mordaci alle proposte de'Legati; e loro risentimento; l. 19. c. 16. n. 15. l. 20. c. 2. n. 7.
Antonio Covarruvia Uditore della Cancellaria di Granata recita il protesto del Conte di Luna in rispetto alla precedenza; l. 21. c. 1. n. 1.
Antonio Crivelli Vescovo di Cariati Nunzio in Ispagna, s'adopera col Re Filippo pel felice progresso del Sinodo; l. 19. c. 12. n. 5.
Antonio Elio famigliare di Paolo Terzo, e indi Vescovo di Pola, e Patriarca Gerosolimitano, è mandato al Cardinal Cervini in Bologna; l. 10. c. 5. n. 2. suoi voti in Concilio à tempo di Pio sopra la concessione del Calice, sopra l'esenzione de'Capitoli, e sopra l'annullamento de'Clandestini; l. 18. c. 4. n. 3. l. 23. c. 3. n. 14. c. 5. n. 18. e c. 9. n. 3.
Antonio Facchenetti Vescovo di Nicastro è commendato altamente da' Legati Tridentini; l. 21. c. 2. n. 11. suo parere intorno alla riformazione de' Vescovi; l. 21. c. 4. n. 2.
Antonio Filoli Arcivescovo d'Aix rimane in Trento dopo la partita degli altri Francesi; l. 5. c. 16. n. 7. venuta di esso à Bologna; l. 10. c. 4. n. 4. ripugnanza d'andar à Roma per difesa della traslazione; l. 10. c. 15. n. 2.
Antonio Floribello Segretario del Legato Crescenzio risponde ad una orazione latina nell'ingresso à Trento del suo padrone; l. 11. c. 14. n. 2. passa al servigio del Cardinal Polo dopo la morte del primo; ed è mandato da esso all'Imperadore per gli affari dell'Inghilterra; l. 13. c. 7. n. 6.
Antonio Gabrielli Romano ricusa d'andar à Trento per Avvocato del Concilio; l. 6. c. 1. n. 2.
Antonio Maria Graziani Segretario del Commendone scrive un sommario di risposte, sopra alcuni articoli dell'Imperadore; l. 20. c. 4. n. 5.
Antonio Perenotti Vescovo d'Arras, e sue qualità; l. 4. c. 11. n. 9. va Rappresentante di Cesare à una Dieta di Norimberga; l. 5. c. 4. n. 5. e 16. comparisce à Trento nel suo passaggio; e recita quivi una pubblica orazione; ivi n. 5. 10. 11. e 12. negoziati in Germania col Cardinale Sfondrato sopra il caso di Pierluigi Farnese, e sopra la seguita translazion del Concilio; l. 10. c. 5 n. 3. 5. e 6. suo sdegno contra i Caraffi; l. 13. c. 15. n. 2. diligenze per guadagnare il Re di Navarra; l. 15. c. 1. n. 4. promozione al Cardinalato; l. 15. c. 6. n. 4. trattati col Commendone intorno all'adunamento del Sinodo; l. 15. c. 7. n. 5. lettere al Pontefice sopra i concetti e sopra la trattazione del Baio e dell'Heffel venuti à Trento; l. 21 c. 7. n. 4.
Antonio del Monte è rimunerato della porpora da Giulio Secondo per un atto intrepido di giustizia; l. 1. c. 1. n. 3. e l. 5. c. 8. n. 3.
Antonio Muglizio Arcivescovo di Praga Oratore di Ferdinando come di Cesare al Concilio di Trento; l. 15. c. 20. n. 1. istanze fatte da esso per la concessione del Calice; l. 17. c. 14. n. 12. suo voto intorno al prolungamento della settima Sessione; l. 19. c. 16. n. 15. disparere co' Legati sopra il tralasciarla